Violenza e maltrattamento contro le donne

Sono molte le battaglie che le donne hanno dovuto sostenere per raggiungere la parità nei contesti istituzionali e professionali.
Negli ultimi anni abbiamo visto le donne acquisire sempre più diritti, soprattutto per ciò che riguarda le posizioni di rilievo in ambito professionale.
Ma, paradossalmente ancora oggi, sono molti i casi di maltrattamento e violenza contro le donne, basti pensare che in Europa una donna su tre è vittima di soprusi e violenza da parte degli uomini.
VIOLENZA E MALTRATTAMENTO CONTRO LE DONNE
Purtroppo è una triste realtà sempre più diffusa in Europa e nel mondo.
Quando parliamo di violenza e maltrattamento contro le donne ci riferiamo ad una forma di sopruso psichico, fisico o economico.
La cosa peggiore è che tutto questo avviene all’interno delle pareti domestiche.
Sapere riconoscere in termini di danno tutto questo significa darsi la possibilità di uscire da una rete che intrappola, avendo la sicurezza che chi picchia, umilia o minaccia compie un reato.
Gli atteggiamenti di violenza rientrano in forme di dinamiche tramandate da padre in figlio, così come chi subisce lo tramanda da madre in figlia.
Si tratta di una forma di coazione a ripetere difficile da interrompere.
Più nello specifico:
Violenza fisica è tutto quello che riguarda l’azione del far male o creare paura.
Quindi, non soltanto l’atto fisico del picchiare o ferire, ma anche il minacciare o terrorizzare con il tentativo di tenere sotto controllo.
Così possiamo dire che lo strattonare o alzare la voce, ma anche spaccare oggetti o ribaltare tavoli o sedie rientra nella violenza fisica.
Violenza psicologica è tutto ciò che si esprime in una forma di potere e controllo dell’emotività e della mente della donna.
Allora possiamo dire che si tratta di strategie di sopraffazione intenzionale attraverso l’umiliazione e l’impoverimento emozionale.
L’intento dell’abuso psicologico è quello di distruggere la mente della vittima deprivandola della propria visione del mondo e mantenendola in una condizione di inferiorità.
La violenza psicologica lede l’autostima e la sicurezza e si manifesta con strategie ricorrenti di mancanza di rispetto che mortifica e toglie la dignità, limitando le potenzialità e creando isolamento.
Violenza economica si riferisce al controllo economico e ogni forma di controllo dell’autonomia economica della donna.
E’ violenza alle donne anche quella commessa contro adolescenti e bambine, quando sono aggredite nel loro appartenere al sesso femminile.
Negli ultimi anni abbiamo visto le donne acquisire sempre più diritti, soprattutto per ciò che riguarda le posizioni di rilievo in ambito professionale.
Ma, paradossalmente ancora oggi, sono molti i casi di maltrattamento e violenza contro le donne, basti pensare che in Europa una donna su tre è vittima di soprusi e violenza da parte degli uomini.
VIOLENZA E MALTRATTAMENTO CONTRO LE DONNE
Purtroppo è una triste realtà sempre più diffusa in Europa e nel mondo.
Quando parliamo di violenza e maltrattamento contro le donne ci riferiamo ad una forma di sopruso psichico, fisico o economico.
La cosa peggiore è che tutto questo avviene all’interno delle pareti domestiche.
Sapere riconoscere in termini di danno tutto questo significa darsi la possibilità di uscire da una rete che intrappola, avendo la sicurezza che chi picchia, umilia o minaccia compie un reato.
Gli atteggiamenti di violenza rientrano in forme di dinamiche tramandate da padre in figlio, così come chi subisce lo tramanda da madre in figlia.
Si tratta di una forma di coazione a ripetere difficile da interrompere.
Più nello specifico:
Violenza fisica è tutto quello che riguarda l’azione del far male o creare paura.
Quindi, non soltanto l’atto fisico del picchiare o ferire, ma anche il minacciare o terrorizzare con il tentativo di tenere sotto controllo.
Così possiamo dire che lo strattonare o alzare la voce, ma anche spaccare oggetti o ribaltare tavoli o sedie rientra nella violenza fisica.
Violenza psicologica è tutto ciò che si esprime in una forma di potere e controllo dell’emotività e della mente della donna.
Allora possiamo dire che si tratta di strategie di sopraffazione intenzionale attraverso l’umiliazione e l’impoverimento emozionale.
L’intento dell’abuso psicologico è quello di distruggere la mente della vittima deprivandola della propria visione del mondo e mantenendola in una condizione di inferiorità.
La violenza psicologica lede l’autostima e la sicurezza e si manifesta con strategie ricorrenti di mancanza di rispetto che mortifica e toglie la dignità, limitando le potenzialità e creando isolamento.
Violenza economica si riferisce al controllo economico e ogni forma di controllo dell’autonomia economica della donna.
E’ violenza alle donne anche quella commessa contro adolescenti e bambine, quando sono aggredite nel loro appartenere al sesso femminile.