IL Controllo della rabbia
Cos'è la rabbia da dove viene e a cosa serve?
Attacchi di rabbia improvvisi, scatti d'ira, collera, ostilità sono emozioni molto dannose al nostro benessere e vorremmo controllare perché confondono la mente.
La rabbia è un'esperienza umana naturale che tutti proviamo, a volte anche per validi motivi, come quando ci sentiamo umiliati o offesi dal comportamento di qualcuno che ci fa provare grande frustrazione. Tuttavia quando ci lasciamo dominare dalla rabbia incontrollata possiamo mettere a rischio i nostri rapporti personali e la nostra salute fisica e mentale. La difficoltà di gestire la rabbia può indicare la presenza di problemi psicologici più profondi che impediscono il controllo delle emozioni. Nondimeno è importante imparare a calmare le emozioni per il nostro bene e quello delle persone che ci stanno vicine. |
Definizione della rabbia
La rabbia è un sentimento o un'emozione che può variare in intensità dalla lieve irritazione alla furia intensa e alla collera. È una risposta naturale a una situazione percepita come minacciosa, ingiusta o frustrante.
La rabbia può manifestarsi attraverso una serie di reazioni fisiche, come aumento della frequenza cardiaca, aumento della pressione sanguigna, sudorazione e tensione muscolare.
Tuttavia, è importante distinguere la rabbia dall'aggressività. Mentre la rabbia è un'emozione, l'aggressività è un comportamento che può derivare dalla rabbia, ma non è l'unica forma di espressione.
L'aggressività implica un'intenzione di danneggiare qualcuno o qualcosa, può essere fisica o verbale e può essere diretta verso persone, animali o oggetti. L'aggressività può essere un modo inappropriato di gestire la rabbia, ma non è l'unico modo in cui la rabbia può essere espressa.
L'ostilità, d'altra parte, si riferisce a atteggiamenti e opinioni ostili che possono motivare i comportamenti aggressivi. È un insieme di sentimenti negativi, come risentimento, sospetto o avversione, che possono alimentare la rabbia e portare a reazioni aggressive.
L'ostilità può influenzare il modo in cui una persona percepisce e risponde alle situazioni, spingendola verso comportamenti aggressivi.
La rabbia è un sentimento o un'emozione che può variare in intensità, mentre l'aggressività è un comportamento intenzionale per ferire qualcuno o danneggiare qualcosa.
L'ostilità è un atteggiamento negativo che può alimentare la rabbia e portare a comportamenti aggressivi. È importante gestire la rabbia in modo sano ed efficace per evitare reazioni dannose o distruttive.
La rabbia può manifestarsi attraverso una serie di reazioni fisiche, come aumento della frequenza cardiaca, aumento della pressione sanguigna, sudorazione e tensione muscolare.
Tuttavia, è importante distinguere la rabbia dall'aggressività. Mentre la rabbia è un'emozione, l'aggressività è un comportamento che può derivare dalla rabbia, ma non è l'unica forma di espressione.
L'aggressività implica un'intenzione di danneggiare qualcuno o qualcosa, può essere fisica o verbale e può essere diretta verso persone, animali o oggetti. L'aggressività può essere un modo inappropriato di gestire la rabbia, ma non è l'unico modo in cui la rabbia può essere espressa.
L'ostilità, d'altra parte, si riferisce a atteggiamenti e opinioni ostili che possono motivare i comportamenti aggressivi. È un insieme di sentimenti negativi, come risentimento, sospetto o avversione, che possono alimentare la rabbia e portare a reazioni aggressive.
L'ostilità può influenzare il modo in cui una persona percepisce e risponde alle situazioni, spingendola verso comportamenti aggressivi.
La rabbia è un sentimento o un'emozione che può variare in intensità, mentre l'aggressività è un comportamento intenzionale per ferire qualcuno o danneggiare qualcosa.
L'ostilità è un atteggiamento negativo che può alimentare la rabbia e portare a comportamenti aggressivi. È importante gestire la rabbia in modo sano ed efficace per evitare reazioni dannose o distruttive.
Come si manifesta la rabbia?
La rabbia può assumere forme diverse. Ci sono casi in cui viene trattenuta per lungo tempo e non si riesce proprio a distaccare il pensiero dagli eventi che l'hanno procurata. Altre volte viene trattenuta un po' meno, ma poi si manifesta con esplosioni incontrollate.
Anche il modo in cui si manifesta la rabbia può essere differente. Alcuni di noi manifestano la rabbia in maniera furiosa e immediata, a volte incontrollabile e la esprimono urlando e usando parole dure e offensive.
Per altri, invece, la rabbia è uno stato d’animo difficile da ammettere e non c’è modo di manifestarla apertamente. In questi casi tratteniamo e reprimiamo la rabbia.Tuttavia, la scarichiamo diversamente attraverso il sarcasmo, il fare polemica o con l’ irritazione e l’ impazienza.
Entrambe le modalità sono sbagliate e soprattutto portano a conseguenze negative. Qualunque sia il modo con cui la esprimiamo, la rabbia incontrollata può influire negativamente sulla salute fisica e sul benessere emotivo. La ricerca scientifica dimostra che la rabbia e l'ostilità possono aumentare le probabilità di sviluppare malattie coronariche e indurre un peggioramento in chi ne è già a rischio.
La rabbia, può anche portare a problematiche di ansia e di stress, disturbi psicosomatici e depressione. Oltre tutto, la rabbia può anche contribuire a comportamenti violenti e danneggiare gravemente i rapporti con familiari, amici e colleghi.
Anche il modo in cui si manifesta la rabbia può essere differente. Alcuni di noi manifestano la rabbia in maniera furiosa e immediata, a volte incontrollabile e la esprimono urlando e usando parole dure e offensive.
Per altri, invece, la rabbia è uno stato d’animo difficile da ammettere e non c’è modo di manifestarla apertamente. In questi casi tratteniamo e reprimiamo la rabbia.Tuttavia, la scarichiamo diversamente attraverso il sarcasmo, il fare polemica o con l’ irritazione e l’ impazienza.
Entrambe le modalità sono sbagliate e soprattutto portano a conseguenze negative. Qualunque sia il modo con cui la esprimiamo, la rabbia incontrollata può influire negativamente sulla salute fisica e sul benessere emotivo. La ricerca scientifica dimostra che la rabbia e l'ostilità possono aumentare le probabilità di sviluppare malattie coronariche e indurre un peggioramento in chi ne è già a rischio.
La rabbia, può anche portare a problematiche di ansia e di stress, disturbi psicosomatici e depressione. Oltre tutto, la rabbia può anche contribuire a comportamenti violenti e danneggiare gravemente i rapporti con familiari, amici e colleghi.
Tipologie di rabbia
Secondo lo psicologo statunitense Albert Ellis vi sono due principali tipologie di rabbia:
RABBIA ESPLOSIVA E DISINIBITA
Consiste in esplosioni di rabbia incontrollata e sproporzionata, di solito non premeditata. Può compromettere significativamente la vita sociale e lavorativa. In questi casi l'aggressività prende il sopravvento, è sproporzionata rispetto agli avvenimenti ed è fuori dal controllo della persona.
La rabbia esplosiva può associarsi anche a disturbi della personalità o ad altri disturbi psicologici come disturbo bipolare o disturbo depressivo.
RABBIA IMPLOSIVA E INIBITA
Quando la rabbia è trattenuta a lungo può essere deleteria, sia per la chiarezza dei rapporti che per la propria salute. In questi casi non è visibile, ma agisce in maniera subdola, per poi esplodere all'improvviso.
Le persone che hanno una rabbia implosiva, rimuginano pensieri rabbiosi, mantenendo un'aria serena all'esterno.
Questo meccanismo è estremamente lesivo è porterà a lungo andare, a un esplosione di rabbia pericolosa, quando questa si manifesterà per un qualche evento scatenante. Inoltre la rabbia implosiva genera sentimenti dolorosi e porta ad una profonda insoddisfazione.
RABBIA ESPLOSIVA E DISINIBITA
Consiste in esplosioni di rabbia incontrollata e sproporzionata, di solito non premeditata. Può compromettere significativamente la vita sociale e lavorativa. In questi casi l'aggressività prende il sopravvento, è sproporzionata rispetto agli avvenimenti ed è fuori dal controllo della persona.
La rabbia esplosiva può associarsi anche a disturbi della personalità o ad altri disturbi psicologici come disturbo bipolare o disturbo depressivo.
RABBIA IMPLOSIVA E INIBITA
Quando la rabbia è trattenuta a lungo può essere deleteria, sia per la chiarezza dei rapporti che per la propria salute. In questi casi non è visibile, ma agisce in maniera subdola, per poi esplodere all'improvviso.
Le persone che hanno una rabbia implosiva, rimuginano pensieri rabbiosi, mantenendo un'aria serena all'esterno.
Questo meccanismo è estremamente lesivo è porterà a lungo andare, a un esplosione di rabbia pericolosa, quando questa si manifesterà per un qualche evento scatenante. Inoltre la rabbia implosiva genera sentimenti dolorosi e porta ad una profonda insoddisfazione.
Controllare la rabbia
Controllare la rabbia è fondamentale. Infatti la rabbia incontrollata può indicare problemi latenti, che spesso si collegano con l’ansia. Ad esempio la difficoltà nel controllare l’ira, può portare a perdere completamente la stabilità e mettere a rischio la salute fisica e mentale e compromettere gravemente i rapporti interpersonali.
Strategie per tenere sotto controllo la rabbia
La rabbia può essere causata da eventi interni o esterni. Possiamo sentirci arrabbiati con una persona o con una situazione in generale. Può manifestarsi quando ci troviamo in un ingorgo stradale o prendercela costantemente con la situazione politica del paese. In ogni caso i sentimenti di rabbia vanno gestiti da dovunque provengano.
La cosa importante è codificare alcune regole di comportamento e poter destinare spazi e tempo adeguati per consentire lo sfogo ragionato di questa emozione. La rabbia è uno strumento di sopravvivenza, una fonte di energia.
E’ una reazione primordiale di attacco - fuga e si radica nei fondamentali meccanismi psico-biologici della sopravvivenza. Disturba il nostro stato di equilibrio e ci avvisa di qualche minaccia per consentirci di attaccare e/o di fuggire da questa.
L’espressione della rabbia è molto soggettiva, infatti ad un avvenimento esterno irritante alcuni reagiscono con relativa calma e altri con aggressività immediata. Questo è dovuto alla personale esperienza di sviluppo. Infatti, nello sviluppo dell’individuo si costituisce internamente la cosiddetta mappa cognitiva con una serie di indicatori meno consapevoli, che sono definiti fattori inconsci.
Secondo lo psicoanalista inglese John Bowlby sono tre gli elementi fondamentali di risposta quando il bambino è momentaneamente abbandonato: la protesta, la disperazione, il distacco. E sempre seguendo Bowlby possiamo comprendere come la protesta sia attinente alla emozione della rabbia. Se nel nostro sviluppo siamo stati segnati da molti eventi primari di abbandono, da adulti risulteremo più sensibili a quei comportamenti, anche simbolicamente, che possono rievocare la nostra sofferenza primaria di abbandono.
Ecco perché la rabbia, spesso, nasce da fonti interne. La rabbia è un’emozione che stimola molta energia, ma il più delle volte non trova collegamento con un processo cognitivo consapevole.
La cosa importante è codificare alcune regole di comportamento e poter destinare spazi e tempo adeguati per consentire lo sfogo ragionato di questa emozione. La rabbia è uno strumento di sopravvivenza, una fonte di energia.
E’ una reazione primordiale di attacco - fuga e si radica nei fondamentali meccanismi psico-biologici della sopravvivenza. Disturba il nostro stato di equilibrio e ci avvisa di qualche minaccia per consentirci di attaccare e/o di fuggire da questa.
L’espressione della rabbia è molto soggettiva, infatti ad un avvenimento esterno irritante alcuni reagiscono con relativa calma e altri con aggressività immediata. Questo è dovuto alla personale esperienza di sviluppo. Infatti, nello sviluppo dell’individuo si costituisce internamente la cosiddetta mappa cognitiva con una serie di indicatori meno consapevoli, che sono definiti fattori inconsci.
Secondo lo psicoanalista inglese John Bowlby sono tre gli elementi fondamentali di risposta quando il bambino è momentaneamente abbandonato: la protesta, la disperazione, il distacco. E sempre seguendo Bowlby possiamo comprendere come la protesta sia attinente alla emozione della rabbia. Se nel nostro sviluppo siamo stati segnati da molti eventi primari di abbandono, da adulti risulteremo più sensibili a quei comportamenti, anche simbolicamente, che possono rievocare la nostra sofferenza primaria di abbandono.
Ecco perché la rabbia, spesso, nasce da fonti interne. La rabbia è un’emozione che stimola molta energia, ma il più delle volte non trova collegamento con un processo cognitivo consapevole.
Quali sono i fattori che determinano l'esplosione della rabbia?
Alcuni fattori giocano un ruolo fondamentale nell'esplosione della rabbia.
Fra questi principali e più importanti sono:
Anche la solitudine e i problemi relazionali determinano l’insorgere della rabbia.
Fra questi principali e più importanti sono:
- L’ Ansia
- La negazione delle emozioni
- Il risentimento verso gli altri
- La Depressione
- La scarsa Autostima
Anche la solitudine e i problemi relazionali determinano l’insorgere della rabbia.
LA RABBIA SI PUÒ CONTROLLARE E GESTIRE
Il controllo e la gestione della rabbia è fondamentale per il proprio e l’altrui benessere. Bisogna solo cercare dentro di noi la spinta a volerlo fare. I processi di gestione della rabbia hanno a che fare con l’autocontrollo e possono essere di due tipi. Si possono applicare simultaneamente:
Dunque, come calmarsi dalla rabbia e garantirsi una vita di qualità? Innanzi tutto prova ad avvicinarti al Training Autogeno e pratica gli esercizi tutti i giorni. Poi ecco di seguito le prime cose che puoi fare se ti accorgi di provare rabbia troppo spesso.
Quando la rabbia riguarda noi, per prima cosa, cerchiamo di capire veramente perché siamo arrabbiati. Poi poniamoci delle domande:
Quando la rabbia riguarda l’altro, potrebbe essere utile:
- Tecniche di rilassamento come il Training Autogeno per sviluppare consapevolezza e autodisciplina.
- Un percorso di Psicoterapia, che ti aiuti a identificare le aree problematiche e quindi sviluppare un piano d'azione per modificarle.
Dunque, come calmarsi dalla rabbia e garantirsi una vita di qualità? Innanzi tutto prova ad avvicinarti al Training Autogeno e pratica gli esercizi tutti i giorni. Poi ecco di seguito le prime cose che puoi fare se ti accorgi di provare rabbia troppo spesso.
Quando la rabbia riguarda noi, per prima cosa, cerchiamo di capire veramente perché siamo arrabbiati. Poi poniamoci delle domande:
- In questo momento è realisticamente giustificabile la mia rabbia?
- Che significati sto attribuendo alla situazione?
- Cosa ci guadagnerò arrabbiandomi e cosa mi costerà?
- Quali altri modi posso utilizzare per ottenere quello che cerco?
Quando la rabbia riguarda l’altro, potrebbe essere utile:
- Fare chiarezza sul problema
- Cercare di tranquillizzare l’altro
- Utilizzare l’energia per la soluzione del problema
- Utilizzare una pianificazione per trovare momenti e luoghi di sfogo
Corsi di gestione della rabbia
I corsi di gestione della rabbia hanno come obiettivo quello di equilibrare le emozioni. Le tecniche di rilassamento sono azioni volontarie per regolare e gestire le emozioni e gli stati di rabbia incontrollata. Questo è uno dei principali motivi per cui il Training Autogeno risulta essere un valido strumento terapeutico e un prezioso alleato per chi vuole superare e gestire gli accessi di rabbia.
Questa tecnica ha l’obiettivo di alleviare la tensione interna e ristabilirne l’equilibrio psicofisiologico. La rabbia è spesso un'emozione che troppo spesso supera il limite dello sfogo e si collega a stati di stress e ansia.
Ecco perché il Training Autogeno è particolarmente indicato come corso gestione rabbia e comportamenti impulsivi. Proprio perché si è rivelato di aiuto in tutte le situazioni di stress che causano un’elevata attivazione sul piano fisico ed emotivo.
Ad oggi, inoltre, è considerato anche molto utile per combattere le tensioni quotidiane che sottopongono a e ricaricare le energie.
Questa tecnica ha l’obiettivo di alleviare la tensione interna e ristabilirne l’equilibrio psicofisiologico. La rabbia è spesso un'emozione che troppo spesso supera il limite dello sfogo e si collega a stati di stress e ansia.
Ecco perché il Training Autogeno è particolarmente indicato come corso gestione rabbia e comportamenti impulsivi. Proprio perché si è rivelato di aiuto in tutte le situazioni di stress che causano un’elevata attivazione sul piano fisico ed emotivo.
Ad oggi, inoltre, è considerato anche molto utile per combattere le tensioni quotidiane che sottopongono a e ricaricare le energie.
Come può aiutare uno psicoterapeuta ?
Se continui a sentirti sopraffatto, consultami!
Posso aiutarti ad apprendere strategie utili per controllare la tua rabbia. Posso aiutarti a cercare dentro di te di individuare le tue zone problematiche, così da potere sviluppare insieme un programma terapeutico adeguato alla tua situazione che ti aiuti a cambiare.
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Parliamone Insieme
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Bibliografia
- Burns, D. D. (1999). The Feeling Good Handbook.
- Cattaneo, C. (2011). La rabbia: Il potere della serenità.
- Ellis, A. (1999). Anger: How to Live with and Without It.
- Hasson, G. (2015). Managing Anger: How to Reduce Stress and Anxiety.
- Mancini, F. (2012). La rabbia in psicoterapia.
- Pizzorni, R. P. (2010). La rabbia: Psicologia, dinamiche e strategie di gestione.
- Smith, L. L., & Elliott, C. H. (2007). Anger Management for Dummies.
- Thich Nhat Hanh (2017). Anger: Wisdom for Cooling the Flames.